Fulmini e saette tra il rapper e il senatore della Lega a proposito del provvedimento contro l’omotransfobia e la misoginia (VIDEO)
Prosegue il dialogo ‘a distanza di social’ tra Fedez e il senatore Pillon a proposito della ‘legge anti omotransfobia’, di cui il rapper è sostenitore (domenica scorsa gli ha dedicato un lungo approfondimento in Diretta su Instagram, insieme allo stesso Alessandro Zan, ne abbiamo parlato qui) e un grande critico di questo provvedimento legislativo, il senatore della Lega Simone Pillon .

Fortunaz che oggi @Fedez ci spiegaz cosa è successoz ieriz in commissionez. pic.twitter.com/WT4uSiLUlA
— Simone Pillon (@SimoPillon) April 8, 2021
Partita da Twitter, con il senatore Pillon che ha commentato una Storia Instagram di Fedez, ‘Fortunaz che oggi Fedez ci spiegaz cosa è successoz ieriz in commissionez’, la discussione si è poi spostata sulle Instagram Stories dove il cantante ha spiegato le ragioni dei nuovi ritardi che sta subendo l’approvazione del decreto:
‘Mi sento libero di esprimere in maniera civile ed educata il mio pensiero nel merito, senza essere insultato da un senatore. La commissione si è riunita e dopo sei mesi di ostacoli di un disegno di legge, ha deciso di non decidere aggrappandosi a un cavillo tecnico che per sei mesi non ha visto. Guarda un po’. Quindi la palla adesso passa all’onorevole Casellati che dovrà decidere lei. Posso esprimere un mio pensiero? Firmare in trecento mila una petizione per chiedere la calendarizzazione in qualche modo è servito, perché Ostellari della Lega ha fatto una scelta non coraggiosa decidendo di non decidere. Non è tanto il ddl Zan, ma il tema è un altro. C’è un disegno di legge che è stato votato in Camera ed è stato approvato e il Senato deve trovarlo. Un singolo sta decidendo di rimandare trovando continue scusanti. Non funziona così, secondo me’
Elodie e Fedez, fronte comune a favore del Ddl Zan (e contro la Lega).
Fedez (all’anagrafe Federico Lucia) ha inoltre ribadito il proprio appoggio alla collega Elodie, da sempre sostenitrice della lotta contro l’omofobia, che la scorsa settimana era stata protagonista di un altro botta e risposta con il senatore.

La cantante aveva espresso il suo parere nei confronti degli ostacoli che l’iter di approvazione della legge sta trovando, dal suo punto di vista, anche a causa della Lega:
‘La Lega è pronta a fermare la legge Zan contro l’omofobia. Siete indegni. Questa gente non dovrebbe essere in parlamento. Questa gente è omotransfobica‘.

La replica di Pillon non si era fatta attendere:
‘Cara Elodie chiedere rispetto è giusto, e secondo noi le leggi in vigore già lo garantiscono. Sarebbe anche utile dare il buon esempio. Dire che qualcuno è “indegno” non è un complimento. Chi vuole rispetto offra rispetto. Parliamone. Quando e dove vuoi. Buona vita.’
