Ci ha lasciato dieci anni fa ma rimane il ricordo della sua maestria, della sua bellezza e della sua generosità. Tra cadute, rinascite e tanti matrimoni, con i suoi film Elisabeth Taylor ha fatto la storia del cinema internazionale
Elizabeth Taylor , che tutti ricordano come “la diva dagli occhi viola” ci ha lasciato dieci anni fa, il 23 marzo 2011, all’età di 79 anni.
E’ una delle attrici più amate e ancora molto seguite, per la sua bravura, per i successi artistici e per la sua vita: film iconici, kolossal che hanno fatto la storia del cinema, cadute, rinascite e tanti matrimoni. Si è sposata otto volte, la prima volta con l’erede Hilton, con Richard Burton, due volte, fino all’ultima ,con il carpentiere più giovane di lei , incontrato in un centro di riabilitazione.
La carriera da ‘enfante prodige’
Embed from Getty ImagesHa mosso i primi passi nel mondo del cinema a nove anni, il grande schermo l’ha avuta tra le attrici più affermate della sua epoca e l’American Film Institute l’ha inserita al settimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Embed from Getty ImagesHa praticato con grande fascino e sensuale eleganza generi filmici diversificati, dalla commedia ai ruoli drammatici, per giungere poi ai grandi kolossal. La giovinezza artistica è segnata dal suo grazioso visino e da un cane fedele, nell’indimenticabile “Torna a casa Lessie” .
Si merita la definizione di “enfante prodige” quando la Century Fox la fa recitare accanto Clarence Brown e Mickey Rooney nel film “Gran Premio”, che registra grande successo di pubblico e di incassi. Hollywood l’ha accolta con entusiasmo e nel dopoguerra Liz Taylor era l’attrice più pagata al mondo.
Arrivano i grandi successi

I successi sul grande schermo continuano e sono tanti: da “Il coraggio di Lessie”(1946) a ” Piccole donne”(1949), da “Il padre della sposa” (1950) a ” Castelli di sabbia”(1965) dove ha conosciuto il suo primo grande amore, Richard Burton.
Il suo kolossal da protagonista arriva con “Cleopatra”(1960), dove Liz interpreta la storia della regina d’Egitto, con la forza trascinatrice di una star: la rende una donna fascinosa e misteriosa, ipnotizzante, con quello sguardo che ha ammaliato tutta Hollywood.
Embed from Getty ImagesRichard Burton, con cui l’attrice ha una tormentata storia d’amore, interpreta Marco Antonio, innamorato perso di Cleopatra: le scene d’amore tra i due attori, coinvolti da una passione reale, fanno discutere .

Molti considerano il film uno spettacolo immenso e mozzafiato, alcune scene rimangono memorabili, come l’ingresso di Cleopatra a Roma, avvolta in una pregiata stoffa d’oro, come una divinità.
Tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta la coppia Taylor-Burton fa scintille sul grande schermo: un film tra i tanti, indimenticabile, è “La bisbetica domata” (1967) ,con la regia di Franco Zeffirelli. Il film ottiene la nomination all’Oscar per il 1968 ed entrambi gli attori protagonisti ricevono il David di Donatello come migliore attore ed attrice stranieri.
Cadute e rinascite

Iniziano intanto anni turbolenti per l’attrice: la depressione e i burrascosi matrimoni andati male la segnano sotto il profilo artistico e anche a livello fisico.

Continua col vizio degli alcolici, appreso da Burton, e con l’eccessivo uso di farmaci.
Nel 1984 viene ricoverata in una clinica per disintossicarsi, ne esce sobria e con un nuovo marito, il carpentiere Larry Fortensky.
Questa bizzarra unione fa scalpore, ma durerà solo poco tempo, dal 1991 al 1996.
Embed from Getty ImagesLiz Taylor continua però ad essere la donna generosa e indomabile che era sempre stata , si impegna in prima persona per la creazione di una fondazione per la cura dell’AIDS, raccoglie fondi per finanziare la ricerca, gioca ironicamente con la sua immagine di ex icona dello schermo, con il fascino e la dolcezza che il suo pubblico le riconosceva da sempre.
Embed from Getty ImagesIl suo cuore, grande e generoso, ha cessato di battere a Los Angeles, il 23 marzo 2011, ma tutto il mondo non cessa di ricordarla come un’icona di maestria, bellezza e generosità.
Credits immagine in evidenza : Instagram @fanpage_liz_taylor ig